IL RETTORE
  Visto   il   testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore
approvato con regio decreto 31 agosto 1933,  n.  1592,  e  successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visto  lo statuto dell'Universita' degli studi di Messina approvato
con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1090, e successive modificazioni
ed integrazioni;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la legge 19  novembre  1990,  n.  341,  sulla  riforma  degli
ordinamenti didattici universitari e in particolare l'art. 7;
  Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica 28 ottobre 1991
concernente l'approvazione del piano di sviluppo dell'Universita' per
il triennio 1991-93, ed in particolare l'art. 11;
  Visto il decreto 23 luglio 1993  del  Ministro  dell'universita'  e
della    ricerca    scientifica    e    tecnologica   che   introduce
nell'ordinamento didattico universitario la tabella XLIV relativa  al
corso di diploma universitario servizio sociale;
  Viste  le  deliberazioni  adottate  dal consiglio della facolta' di
scienze politiche, dal consiglio  di  amministrazione  e  dal  senato
accademico  di  questo Ateneo in data, rispettivamente, del 26 aprile
1994 e 30 maggio 1994, 21 luglio 1994 e 1 agosto 1994;
  Riconosciuta la particolare necessita' di approvare nuove modifiche
proposte in deroga al termine triennale di  cui  al  testo  unico  31
agosto 1933, n. 1592;
  Visto  il  parere  del  Consiglio  universitario nazionale espresso
nell'adunanza del 26 ottobre 1994;
                              Decreta:
  Lo statuto dell'Universita' degli studi  di  Messina,  approvato  e
modificato  con  i  decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente
modificato come appresso:
                               Art. 1.
  La scuola  diretta  a  fini  speciali  per  assistenti  sociali  e'
trasformata in corso di diploma universitario in servizo sociale.
  Sono  fatti  salvi  i  diritti  di  coloro  che  gia' iscritti alla
predetta scuola diretta a fini speciali, potranno completare il ciclo
di studi secondo la precedente normativa.